Pulizia dei pannelli fotovoltaici e corretta manutenzione
Negli ultimi anni, una maggiore sensibilità ecologica e l’introduzione di agevolazioni fiscali hanno favorito la diffusione dei pannelli fotovoltaici. È ormai consueto vedere su tetti privati di villette ed edifici in genere piccoli impianti per il fabbisogno domestico, fino ad arrivare a grandi parchi fotovoltaici installati sulle coperture di capannoni in zone industriali.
I sistemi fotovoltaici hanno mediamente un costo ancora elevato, e seppur supportati da agevolazioni economiche statali comportano un notevole impegno economico all’acquisto, che verrà ammortizzato in un lungo periodo grazie all’autoproduzione di energia elettrica.
Non bisogna però fare l’errore di considerare l’impianto come qualcosa che una volta montato si potrà dimenticare per tutto il corso della sua vita utile: come tutte le apparecchiature tecnologiche infatti subisce una costante usura e degradamento nel tempo.
Inoltre, pensiamo all’ambiente in cui un pannello si trova; su un tetto l’azione degli agenti atmosferici è massima: temperature torride d’estate, gelo invernale, oltre a pioggia, smog, polvere, fogliame, resina, escrementi di uccelli, particelle varie trasportate dal vento e fuliggine dei camini, mettono a dura prova la superficie esposta alla luce.
Pulizia dei pannelli solari: l'importanza della pianificazione di interventi periodici.
Diventa quindi fondamentale, per mantenere efficiente l’impianto, pianificarne una pulizia periodica dei pannelli fotovoltaici al fine di evitare l’accumulo di sostanze che a lungo termine potrebbero addirittura comprometterne la funzionalità (per esempio calcare, sedimenti di sabbia e polvere, smog incrostato).
Va inoltre considerato un altro aspetto molto importante: la superficie del pannello fotovoltaico, costituita da celle che convertono l’energia solare in energia elettrica, ha una resa maggiore se libera da corpuscoli che formano una “patina” che scherma la luce, quindi la pulizia periodica garantisce anche che la produzione di corrente elettrica sia sempre al massimo delle potenzialità dell’impianto.
Alcuni test stimano la perdita di efficienza dovuta allo sporco in percentuali fino al 20%; se su un impianto domestico di pochi kW può sembrare un dato trascurabile, immaginiamo su un grosso impianto di un’industria quanto possa incidere sulla produzione finale, moltiplicata per il funzionamento di tutto l’anno.
Alcuni test stimano la perdita di efficienza dovuta allo sporco in percentuali fino al 20%.
Il lavaggio ad acqua pura è un trattamento che se ripetuto con una certa frequenza garantisce di mantenere l’impianto in perfetta efficienza per tutta la durata di vita utile.
Pulizia dei pannelli fotovoltaici: il lavaggio ad acqua pura.
Il materiale di cui sono composti i pannelli è delicato e non va assolutamente pulito con prodotti chimici aggressivi che potrebbero danneggiarlo irreparabilmente; per la pulizia dei pannelli il sistema migliore è il lavaggio ad acqua pura. Si tratta di un metodo utilizzato anche per le vetrate che sfrutta la capacità dell’acqua pura (filtrata da un apposito impianto) di attrarre qualsiasi particella depositata sulla superficie da pulire; in questo modo lo sporco viene rimosso in modo del tutto sicuro ed ecologico.
Inoltre l’operatore può lavorare in sicurezza raggiungendo tutte le zone dell’impianto fotovoltaico tramite apposite prolunghe telescopiche.
Il lavaggio ad acqua pura è un trattamento che se ripetuto con una certa frequenza garantisce di mantenere l’impianto in perfetta efficienza per tutta la durata di vita utile. La cosa fondamentale è non aspettare che sporcizia e calcare abbiano irrimediabilmente compromesso la superficie dei pannelli, rendendo qualsiasi intervento di pulizia difficoltoso e di scarso successo.
Ogni operazione viene naturalmente svolta da personale abilitato al lavoro in quota e con tutte le misure di sicurezza necessarie.